Dal latino excipĕre, ovvero «trarre fuori», composto dal prefisso ex-, «fuori» e da capĕre, «prendere», il verbo eccepire significa "obiettare, sollevare eccezioni, criticare, contestare". Non è un termine molto utilizzato nel linguaggio comune, appartiene infatti principalmente al campo giuridico. È sicuramente più usato l'aggettivo ineccepibile che indica il contrario ovvero qualcosa di "incontestabile, inattaccabile". Quando … Continua a leggere Eccepire
Ricusare
Il verbo ricusare deriva dal latino recusare, composto dal prefisso re- e da causa, nel senso di "respingere, rifiutare, non accettare". Non è un termine diffuso, lo si trova principalmente in ambito giuridico dove si può ricusare un funzionario, chiedendone la sostituzione, oppure in ambito marinaresco quando il vento ricusa, ovvero scarseggia, impedendo le manovre … Continua a leggere Ricusare
Commistione
Dal verbo latino commiscere, composto di con- e miscere, ovvero «mescolare, mischiare insieme», il sostantivo commistione indica appunto un'unione, una mescolanza di più cose, di solito non materiali, una fusione di elementi eterogenei. Si utilizza in vari ambiti: in quello religioso è l'unione di cibi, come il vino e il pane; in quello giuridico è … Continua a leggere Commistione
Procrastinare
Chi di noi non ha mai procrastinato qualcosa? Una commissione, una piccola riparazione casalinga, un impegno un po' noioso. Chiunque procrastina qualcosa, nel senso di rimandarla più e più volte, sempre più in là nel tempo, con l'idea magari di dimenticarcene e non svolgerla mai. Ma almeno per oggi non procrastineremo la scoperta dell'etimologia di … Continua a leggere Procrastinare
L’ennesimo numero
Esistono parole che usiamo talmente tanto spesso da non renderci conto della particolarità della loro origine, ma quando accade di scorgere in esse un'etimologia interessante è sempre una piacevole sorpresa. Mi è capitato con il termine ennesimo. Vi siete mai domandati da dove deriva? Io non ci avevo mai pensato e poi, a un tratto, … Continua a leggere L’ennesimo numero
Spezzare una lancia in favore di… chi?
Che cosa vuol dire il modo di dire "spezzare una lancia in favore di" e da dove deriva? Questa espressione si usa quando si vuole far capire che si stanno prendendo le difese di qualcuno, di solito di chi è più debole o più criticato, schierandosi dalla sua parte. Si sente infatti dire spesso "Vorrei … Continua a leggere Spezzare una lancia in favore di… chi?
Iterare e reiterare
Ripetere, rifare, rinnovare, replicare... oppure iterare o reiterare. Dall'avverbio latino itĕrum ovvero «per la seconda volta», iterare significa appunto "fare qualcosa un'altra volta, ripeterla". Reiterare, tramite il prefisso re-, indica il "rifare la stessa cosa più volte, replicarla", enfatizzando così il senso di iterare. Iterare e reiterare hanno quindi un significato molto simile, il secondo … Continua a leggere Iterare e reiterare
Ho preso una cantonata!
Avrete sicuramente sentito dire da qualcuno di aver preso una cantonata nel senso di aver commesso un errore grossolano o di essersi fatti ingannare perché poco attenti. Ma da dove deriva questa espressione? La cantonata è l'angolo che i muri esterni di un edificio formano tra due strade, deriva dal termine cantone ovvero «angolo, spigolo». … Continua a leggere Ho preso una cantonata!
Che bel panorama!
Dal greco πᾶς (pan), «tutto» e ὅραμα (orama), «vista», il termine panorama indica l'ampia veduta che si può avere di un paesaggio stando - di solito - in un luogo sopraelevato. Se dopo una lunga camminata in montagna si arriva sulla vetta, da lì è possibile godere di un piacevole panorama sulla valle sottostante: una … Continua a leggere Che bel panorama!
Apoteosi
Il termine apoteosi deriva dal verbo greco ἀποϑεόω (apotheoo), ovvero «deificare». Si riferisce infatti all'atto di deificare qualcuno, cioè di elevare un essere umano al livello degli dei. Nell'Antica Roma l'apoteosi era una vera e propria cerimonia durante la quale un imperatore veniva celebrato dopo la sua morte e divinizzato come riconoscimento per il suo … Continua a leggere Apoteosi