Vado in brodo di succiole!

Ma non era un brodo di giuggiole?

Ma queste giuggiole, poi, cosa sono?

Facciamo un po’ di chiarezza: la giuggiola è il frutto del giuggiolo, un albero tipico dell’Asia centrale ma coltivato in varie parti del mondo. Le giuggiole mature sono di colore rossiccio, hanno all’interno un nocciolo e sono molto simili ai datteri, anche per sapore. Possono essere mangiate fresche oppure qualche giorno dopo la raccolta, leggermente raggrinzite. Inoltre sono usate per aromatizzare le grappe, per fare marmellate oppure insieme ad altra frutta per produrre un liquore, il cosiddetto brodo di giuggiole.

Questo liquore è molto dolce e estremamente piacevole al gusto, da ciò deriva l’espressione “andare in brodo di giuggiole” che si usa per indicare che qualcuno è talmente contento da andare quasi fuori di sé. Si utilizza quindi in un contesto di gioia e felicità incontrollabili.

La cosa curiosa è che in origine questa espressione era diversa, ovvero si diceva “andare in brodo di succiole”.

 Ah! Ecco!

Ma queste succiole, poi, cosa sono?

La succiola è la castagna intera bollita con la buccia. Questi frutti si cuociono in abbondante acqua, cioè in un brodo, e sono molto gustosi, da qui nasce la suddetta espressione che vuole appunto dire andare in solluchero, provare grande piacere e contentezza.

Col passare del tempo si è passati dalle succiole alle giuggiole, probabilmente per un errore nel tramandare l’espressione oralmente, dal momento che le due parole sono molti simili per sonorità. La succiola inoltre è un termine tipicamente toscano, la giuggiola invece rientra nel vocabolario italiano e quindi forse anche per questo si è diffuso più facilmente. Il significato dell’espressione è rimasto invariato, perché entrambi i frutti sono molto buoni e versatili.

E fin qui, è tutto chiaro. È stato un errore, un fraintendimento o forse solo un’associazione di parole. È successo tante altre volte!

Il problema nasce quando ci si sofferma sulla parola “brodo”: se per quanto riguarda le succiole si può parlare effettivamente di un brodo in cui vengono cotte le castagne, lo stesso non vale per il liquore di giuggiole, che è un infuso alcolico. Le due preparazioni sono infatti molto diverse e inconfondibili. Di conseguenza usare l’espressione brodo di giuggiole è decisamente sbagliato, ma probabilmente quando hanno cominciato  a dirlo non si sono fatti molte domande a riguardo.

Era quindi d’obbligo interrogarsi sulla vera origine di questo modo di dire e capire cosa fosse esattamente questo brodo tanto declamato che proprio brodo non è.


Fonti e approfondimenti

Giuggiolo – Wikipedia

Brodo di giuggiole – Wikipedia

Giuggiola – Vocabolario Treccani

Succiola – Vocabolario Treccani

Andare in brodo di giuggiole – Treccani

Lascia un commento